Omaggio a Toto Cutugno, le luminarie in via Matteotti “canteranno” l’Italiano.
Saranno le parole dell’Italiano di Toto Cotugno a illuminare via Matteotti durante il periodo del Festival della Canzone 2024. Mentre è iniziato lo smantellamento della cascata di luci natalizie che ha abbellito la “vasca” fino a oggi, il Comune di Sanremo, nella persona dell’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi, ha accolto con favore la proposta giunta nei giorni scorsi dalla casa discografica Carosello Records per l’installazione di una luminaria speciale, realizzata con il testo della canzone più famosa dell’artista toscano scomparso lo scorso 22 agosto all’età di ottant’anni.
E’ la seconda volta che la Città dei fiori ospita un’opera del genere, dopo che nel 2020 Amadeus aveva acceso tra due ali di folla le luminarie con il testo di Volare di Domenico Modugno. Con oltre 100 milioni di copie vendute, Toto Cutugno si è affermato come uno degli artisti musicali italiani più di successo di sempre. La sua carriera musicale è stata segnata da 15 partecipazioni al Festival di Sanremo, un record condiviso con Al Bano, Peppino di Capri, Milva e Anna Oxa. Ha vinto la kermesse nel 1980 con “Solo noi” e ha ottenuto piazzamenti di rilievo in diverse edizioni. Nel 1990, ha trionfato all’Eurovision Song Contest con “Insieme: 1992”, diventando il secondo artista italiano a farlo dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e precedendo i Måneskin nel 2021.
Un momento indimenticabile si è verificato durante il Festival del 2013, quando Cutugno ha affascinato il pubblico dirigendo il coro dell’Armata Rossa. Questa esibizione segna l’ultima volta che Cutugno si è esibito sul palco dell’Ariston insieme alla formazione militare russa. Per molti anni, il coro lo ha accompagnato nei suoi tour attraverso i Paesi dell’Est, dove era diventato un’icona grazie al Festival del 1983 e alla celebre canzone presentata quell’anno: “L’Italiano”.