Sanremo Giovani 2025, al via le selezioni: iscrizioni aperte fino al 15 ottobre
Il format di Carlo Conti torna a novembre su Rai 2
Sanremo riaccende i riflettori sui nuovi talenti con Sanremo Giovani 2025, il percorso che negli anni ha lanciato numerosi artisti oggi protagonisti delle classifiche italiane. Per Carlo Conti sarà la quinta edizione da direttore artistico, un impegno che conferma il suo legame con i giovani e con la musica emergente.
Requisiti di partecipazione
Potranno iscriversi cantanti e band che, al 1° gennaio 2026, abbiano compiuto almeno 16 anni e non abbiano superato i 28 anni di età. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 ottobre 2025.
La selezione: da 30 artisti a 6 finalisti
Nella prima fase, la commissione musicale guidata da Conti ascolterà tutti i brani in regola con il regolamento, selezionando almeno 30 candidati. Questi affronteranno poi le audizioni dal vivo a Roma, nella storica sede Rai di via Asiago, per arrivare a 24 giovani talenti.
Dal 11 novembre prenderà il via la competizione televisiva su Rai 2: quattro puntate in seconda serata (11, 18, 25 novembre e 2 dicembre) vedranno sfidarsi sei artisti per sera, con esibizioni live dei brani in gara. Solo la metà, cioè tre concorrenti a puntata, passeranno il turno grazie al giudizio della commissione.
Al termine di questa fase, i 12 semifinalisti si contenderanno l’accesso alla finale del 9 dicembre, riducendosi a 6. L’ultimo step sarà lo show del 14 dicembre in prima serata su Rai 1, in diretta dal Casinò di Sanremo: qui i 6 finalisti si giocheranno i due posti disponibili sul palco dell’Ariston a febbraio, per l’edizione numero 76 del Festival.
Area Sanremo e la sezione Nuove Proposte
La sezione “Nuove Proposte” del Festival sarà completata da altri due artisti provenienti da Area Sanremo, scelti sempre dalla commissione musicale e dal direttore artistico. Complessivamente, dunque, saranno quattro i giovani in gara a Sanremo 2026.
Le parole di Carlo Conti
“Sono molto affezionato a questo format – dichiara Carlo Conti – perché ha rappresentato un trampolino di lancio per tanti artisti che oggi calcano i palchi più importanti. L’energia, i sogni e la determinazione dei giovani sono una carica di entusiasmo che arricchisce tutto il mondo della musica italiana. Ci aspettano, come sempre, tre mesi intensi di lavoro e di emozioni”.
